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La storia
Verona, comune con poco più di 250.000 abitanti, è la più grande città del Veneto dopo Venezia e ogni anno è meta di quasi 3 milioni di visitatori, soprattutto stranieri. Sono numerosi i punti d’interesse presenti sul territorio veronese, tra cui l’Arena (anfiteatro romano, simbolo della città che può ospitare 15.000 spettatori e in cui si tengono eventi di fama internazionale) e la casa di Giulietta (edificio risalente al XIII secolo). Per la sua architettura urbana la città è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO: Verona costituisce, infatti, un magnifico esempio di città che si è sviluppata progressivamente e ininterrottamente nel corso della sua storia, riuscendo ad integrare tra di loro elementi artistici appartenenti a epoche diverse. Verona, abitata già a partire dal Paleolitico inferiore, venne poi occupata da Veneti, Etruschi, Galli e Cenomani. Seguì un’alleanza con Roma durante la seconda guerra punica. Nel corso della sua storia fu colonia e municipio. La favorevole posizione geografica ha sempre influenzato la storia della città, tutt’ora situata al centro delle maggiori vie di comunicazione e, da sempre, importante centro di traffici e di scambi commerciali, alimentati, dalla presenza di industrie e di una consistente produzione agricola. Verona venne conquistata prima da Attila nel V secolo (452) e poi dai Longobardi di Alboino, che qui fissò la sua capitale prima di essere assassinato nel 572. Fu anche luogo di rifugio per il re d’Italia Berengario I. Nel 1136 divenne Comune. Una volta terminate le minacce esterne, in città iniziarono le lotte tra le casate più potenti. Mastino della Scala nel 1269 venne nominato podestà e, pur salvando le forme comunali, gettò le basi della signoria; signoria che sotto Cangrande raggiunse e la sua maggiore estensione. Verona passò poi per un breve periodo prima ai Visconti, poi ai Carrara di Padova e, a partire dal 1405, a Venezia. Restò nelle mani veneziane fino al 1796, anno in cui fu invasa dalle milizie napoleoniche. Il Congresso di Vienna del 1815 l’assegnò all’Austria, che la trasformò in una delle quattro roccaforti del Quadrilatero. Dopo la guerra del 1866 fu unita al regno d’Italia. La storia della "Verona italiana" ebbe inizio il 16 ottobre 1866 con la conquista del Veneto da parte dei Savoia in seguito alla terza guerra di indipendenza. Durante la seconda guerra mondiale Verona fu una delle città più devastate dai bombardamenti.
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