Londra - Guide Turistiche

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Londra

La storia


Per quanto possa sembrare   una città grigia e malinconica, a causa del clima spesso nebbioso e piovoso, Londra è una metropoli vivace, aperta e cosmopolita, luogo di incontro di culture, religioni ed etnie diverse, una città in cui è impossibile annoiarsi. Le attrattive della capitale britannica sono tante e tali da soddisfare chiunque: si possono visitare  chiese e musei di ogni tipo ed epoca, passeggiare lungo il Tamigi e nei grandi parchi, fare acquisti da Harrod’s o nei numerosissimi mercatini, sbizzarrirsi nell’animata Covent Garden e sorseggiare birra in un pub. Bastano pochi passi per le vie di questa metropoli o nei corridoi dell’underground per rendersi conto della variegata e spesso bizzarra popolazione che abita la capitale del Regno Unito: impeccabili uomini d’affari in giacca e cravatta che si muovono rapidamente per la City,  stravaganti artisti di strada che improvvisano spettacoli o piccoli concerti con i più svariati strumenti, eccentrici personaggi che indossano vestiti di giovani stilisti emergenti o con futuristiche e coloratissime creazioni personali.  Anche dal punto di vista architettonico Londra è una perfetta fusione di passato e futuro. A partire dagli anni Ottanta ampie zone della città sono state rimodernate e migliorate urbanisticamente, senza tuttavia stravolgerne l’aspetto. In centro città, il Piccadilly Circus è stato restaurato, Covent Garden, da zona di mercato ortofrutticolo è divenuto un palcoscenico urbano per artisti e musicanti che si esibiscono nelle piazzette tra negozi, ristoranti e caffè. Sulla riva meridionale del Tamigi, il South Bank Center è diventata il centro delle Arti. Nella City, accanto agli antichi edifici, sono sorte avveniristiche costruzioni come la sede dei Lloyd’s in acciaio e vetro. A Waterloo è stata costruita una stazione proiettata verso il futuro che accoglie i treni in arrivo dal Tunnel sotto la Manica. La vecchia area dei magazzini portuali, i Docklands, è ormai una città nella città con un proprio aeroporto, una metropolitana automatica che lo percorre, edifici high-tech, e una gran quantità di uffici e appartamenti. Infine, con i Giochi Olimpici del 2012 la città si è sviluppata ulteriormente, soprattutto nella parte est. Capitale del Regno Unito e dell’Inghilterra, Londra è la metropoli più popolata dell’Unione europea, con oltre 7,5 milioni di abitanti. Sorge nella parte sud della Gran Bretagna, sulla riva destra del Tamigi a poche ore dal Passo di Calais, che separa il Regno Unito dalla Francia. È la seconda piazza borsistica al mondo, dopo Tokyo e prima di New York. Dall’epoca dei Romani a oggi, l’isola ha sempre e comunque influenzato con le sue vicende il continente. Secondo Geoffrey di Monmouth, autore di una Historia Regnum Britanniae, a fondare Londra fu Bruto di Troia, dopo aver ucciso due giganti Gog e Magog. Durante l'età del ferro la città ebbe diversi re e uno di questi, Lud, le diede il nome di Caer Ludein. In realtà gli scavi non hanno mai portato alla luce insediamenti precedenti a quello dei romani. I conquistatori romani, giunti nelle isole britanniche intorno al 50 d. C., la chiamarono Londinium. L’imperatore Adriano, nel II secolo, costruì il “Vallo” che porta il suo nome, una muraglia dalla costa est alla costa ovest del nord dell’Inghilterra a protezione dalle scorrerie delle tribù dei Piti-Scozzesi. L’avvento dei romani fu il primo avvicinamento della città e dell’isola agli usi e costumi dell’Europa e in seguito al cristianesimo. Le legioni romane iniziarono a lasciare questa terra a causa della pressione dei barbari e Londinium, come il resto del Paese, cominciò a subire cicliche invasioni da parte delle popolazioni germaniche e nordiche che instaurarono un modello di vita sostanzialmente agricolo e feudale. Ciò determinò un progressivo declino della città, che impiegò ben quattro secoli per tornare a essere un attivo centro di traffici, di commerci e di cultura. Fu il cristianesimo, fra il primo e il secondo millennio, a riportare un grande risveglio culturale, che culminò con l’incoronazione del re santo Edoardo il Confessore (1042). Fu lui a ufficializzare l’ampliamento dei confini della città stabilendosi a Westminster, dove fece poi erigere la celebre abbazia. Durante il regno di Guglielmo “il Conquistatore” fu eretta la Torre di Londra e fu compilato del Domesday Book, il primo registro catastalei. Dall’era di Guglielmo al regno di Elisabetta I, attraverso Enrico VIII, fondatore nel 1534 della Chiesa nazionale anglicana di cui si mise egli stesso a capo, Londra ha avuto una continua espansione territoriale e un conseguente incremento della popolazione. Elisabetta I (1558-1603), dopo aver fatto decapitare la cugina, la cattolica Maria Stuarda, regina di Scozia, e sconfitto la potente flotta dell’Invincibile Armada spagnola giunta in soccorso dei cattolici, ebbe il merito di far entrare l’Inghilterra tra le grandi potenze europee riconfermando l’importanza di Londra capitale. Vi fu un gran rifiorire delle arti ma, al contempo si sviluppò la presenza di bordelli e dubbie taverne. Fu Oliver Cromwell, con la Guerra Civile del 1648 a spodestare la monarchia e dare inizio ad un’era di puritanesimo. Solo dopo la Restaurazione del 1660 le rappresentazioni furono nuovamente tollerate, tanto che fu iniziata la costruzione del Teatro Reale del Covent Garden. Il 2 settembre del 1666 un incendio di immense proporzioni distrusse i tre quarti della città. Si può dire che la Londra moderna sia nata allora.  Agli inizi del Settecento Londra era il centro della più importante zona di libero scambio europeo, con un evoluto sistema bancario e una potente flotta mercantile. L’incremento dei traffici portò alla costruzione di grandi magazzini portuali, di ponti, strade, canali e della ferrovia, infrastrutture che favorirono la rivoluzione industriale. La prima linea sotterranea della metropolitana fu inaugurata nel marzo del 1863. La Londra del XX secolo era già, per dimensioni e popolazione, una grande metropoli. Non rimase indenne alla seconda guerra mondiale, basti pensare ai blitz aerei tedeschi effettuati, tra il ’40 ed il ’41, per 57 notti consecutive che distrussero numerose aree e monumenti cittadini. La fine della seconda guerra mondiale e l’incoronazione di Elisabetta II (1952) segnano per Londra l’inizio dell’era contemporanea. La Londra di oggi è la capitale di un Paese moderno, industrializzato e leader nella finanza internazionale. La storia recente racconta di una Londra, o meglio, di un’intera nazione che dopo un processo travagliato ha aderito al Mercato comune Europeo, che ha mutato il suo sistema politico, tradizionalmente attento al welfare e ora orientato verso correnti liberistiche, basate sulle privatizzazioni e sul culto del profitto, il che ha creato, assieme a maggiore ricchezza, anche molta più povertà. Nonostante gli scandali che spesso hanno travolto membri della casa reale, gli inglesi continuano ad essere legati alla monarchia e soprattutto alla regina Elisabetta II, la sovrana che da più tempo siede sul trono avendo superato nel 2016 anche il primato del regno più lungo della sua antenata, la regina Vittoria.  


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