Menu principale:
Ibiza
Ibiza è un'isola spagnola situata nel Mar Mediterraneo, a circa 80 km dalla costa della Catalogna. È una delle isole Baleari, insieme a Maiorca, Minorca e Formentera. Ibiza è famosa per la sua vivace vita notturna, che attira turisti da tutto il mondo. L'isola ospita alcuni dei migliori locali notturni del mondo, come il Pacha, l'Amnesia e il Privilege. Durante l'estate, Ibiza è una destinazione popolare per i clubbers, che possono ballare fino al mattino nelle numerose discoteche dell'isola. Oltre alla vita notturna, Ibiza offre anche molte altre attrazioni. L'isola ha una ricca storia e cultura, che si possono ammirare nella sua capitale, Eivissa, un sito Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO. Ibiza ha anche una costa spettacolare, con spiagge di sabbia bianca e acque cristalline. La storia di Ibiza inizia nel 654 a.C., quando i Cartaginesi fondarono la città di Ibossim, un importante centro commerciale e strategico nel Mediterraneo. L'isola era abitata da popolazioni indigene, i betili, che furono presto assimilati dai Cartaginesi. Nel 218 a.C., durante la seconda guerra punica, Ibiza fu conquistata dai Romani, che la chiamarono Ebusus. I Romani continuarono a sviluppare l'isola come centro commerciale e militare, e costruirono diverse fortificazioni, tra cui le mura di Dalt Vila, che ancora oggi circondano il centro storico di Ibiza. Nel 425 d.C., Ibiza fu conquistata dai Vandali, che furono poi sostituiti dagli Ostrogoti. Nel 534 d.C., l'isola fu annessa all'Impero Bizantino. Nel 711 d.C., Ibiza fu conquistata dai musulmani, che la chiamarono Yebisah. I musulmani governarono l'isola per oltre 500 anni, durante i quali l'isola raggiunse il suo massimo splendore economico e culturale. Nel 1229, Ibiza fu conquistata dai Catalani, che la incorporarono al Regno di Maiorca. I Catalani costruirono diversi edifici religiosi, tra cui la cattedrale di Santa Maria, e rafforzarono le difese dell'isola. Nel 1713, il Trattato di Utrecht sancì l'annessione di Ibiza alla Spagna. L'isola rimase sotto il dominio spagnolo fino al 1936, quando fu occupata dalle forze franchiste. Dopo la guerra civile spagnola, Ibiza fu restituita alla Spagna. L'isola iniziò a svilupparsi come destinazione turistica, e negli anni '60 e '70 divenne un importante centro della cultura hippie. Oggi, Ibiza è una delle destinazioni turistiche più popolari al mondo. L'isola è famosa per le sue spiagge, la sua vita notturna e la sua cultura. Ecco alcuni eventi e personaggi importanti nella storia di Ibiza: 654 a.C.: fondazione della città di Ibossim da parte dei Cartaginesi. 218 a.C.: conquista di Ibiza da parte dei Romani. 425 d.C.: conquista di Ibiza da parte dei Vandali. 534 d.C.: annessione di Ibiza all'Impero Bizantino. 711 d.C.: conquista di Ibiza da parte dei musulmani. 1229 d.C.: conquista di Ibiza da parte dei Catalani. 1713: cessione di Ibiza alla Spagna. 1936: occupazione di Ibiza da parte delle forze franchiste. 1939: restituzione di Ibiza alla Spagna. anni '60 e '70: sviluppo di Ibiza come centro della cultura hippie. oggi: Ibiza è una delle destinazioni turistiche più popolari al mondo. Ecco alcune delle cose da vedere e da fare a Ibiza: Esplora la città vecchia di Eivissa: La città vecchia di Eivissa, o Dalt Vila, è un sito Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO. Le sue mura medievali, le sue strade strette e le sue piazze pittoresche creano un'atmosfera affascinante. Visita un mercato hippy: Ibiza è famosa per i suoi mercati hippy, che si trovano in molte città e villaggi dell'isola. Qui puoi trovare oggetti artigianali, abbigliamento e accessori unici. Nuota in una delle spiagge di Ibiza: Ibiza ha molte spiagge bellissime, da quelle affollate e vivaci a quelle tranquille e appartate. Alcune delle spiagge più popolari includono la Platja d'en Bossa, la Playa d'en Cala Llonga e la Cala d'Hort. Fai un'escursione a Es Vedra: Es Vedra è un'isola rocciosa situata al largo della costa di Ibiza. È una destinazione popolare per le escursioni e l'osservazione del tramonto. Ibiza è una destinazione ideale per chi ama la vita notturna, la storia, la cultura e la natura. L'isola offre qualcosa per tutti, dai clubbers alle famiglie.
Formentera
Formentera (in catalano e spagnolo) è una delle quattro isole principali dell'arcipelago delle Baleari, in Spagna; assieme alla vicina Ibiza, forma a sua volta una delle Isole Pitiuse. La popolazione residente è di oltre dodicimila abitanti, sparsa tra i sei centri dell'isola come il capoluogo comunale Sant Francesc Xavier, La Savina, sede del porto, Es Pujols, principale centro turistico e Sant Ferran de ses Roques, centro abitato e meta hippy a partire dagli anni sessanta, Es Caló de Sant Augustì e El Pilar de La Mola. Tale popolazione cresce di gran lunga durante il periodo estivo. I nuclei abitati dell'isola sono sei: Sant Francesc Xavier, Sant Ferran de ses Roques, El Pilar de La Mola, Es Caló de Sant Augustì, La Savina e Es Pujols. La storia: La storia di Formentera è lunga e ricca di eventi, che hanno contribuito a plasmare l'isola che conosciamo oggi. Le prime tracce di presenza umana a Formentera risalgono al Neolitico, circa 4.000 anni fa. In questo periodo, l'isola era abitata da popolazioni di agricoltori e pastori, che vivevano in villaggi costruiti con materiali semplici, come pietra e legno. Nel periodo romano, Formentera era un importante centro agricolo. L'isola era ricca di acque sotterranee, che venivano utilizzate per irrigare i campi di grano. I Romani costruirono anche un forte nei pressi di Es Caló, per difendere l'isola dalle incursioni dei pirati. Dopo la caduta dell'Impero romano, Formentera fu abbandonata per un lungo periodo. Nel XI secolo, l'isola fu conquistata dai Mori, che vi stabilirono una popolazione stabile. I Mori costruirono nuovi villaggi, strade e infrastrutture, e introdussero nuove tecniche agricole. Nel 1235, Formentera fu conquistata dai catalani, che la incorporarono nel Regno di Aragona. L'isola divenne un importante centro commerciale, e la sua popolazione crebbe rapidamente. Nel XVI secolo, Formentera fu devastata da una serie di attacchi dei pirati. Gli abitanti dell'isola furono costretti a rifugiarsi in grotte e boschi, e l'economia dell'isola subì un forte declino. Nel XIX secolo, Formentera iniziò a riprendersi dal periodo di crisi. L'isola iniziò a svilupparsi a livello economico e sociale, e la sua popolazione crebbe ancora. Nel XX secolo, Formentera iniziò a diventare una destinazione turistica. Negli anni '60, l'isola fu scoperta dalla controcultura hippie, che la scelse come luogo di vacanza e di sperimentazione. Oggi, Formentera è una delle destinazioni turistiche più popolari al mondo. L'isola è famosa per le sue spiagge paradisiache, la sua natura incontaminata e il suo stile di vita rilassato. Alcune tappe importanti della storia di Formentera: 4.000 a.C.: prime tracce di presenza umana a Formentera. 200 a.C.: i Romani costruiscono un forte a Es Caló. XI secolo: i Mori conquistano Formentera. 1235: Formentera viene conquistata dai catalani. XVI secolo: Formentera è devastata dagli attacchi dei pirati. XIX secolo: Formentera inizia a riprendersi dal periodo di crisi. XX secolo: Formentera inizia a svilupparsi come destinazione turistica. Anni '60: Formentera viene scoperta dalla controcultura hippie. Oggi: Formentera è una delle destinazioni turistiche più popolari al mondo.
Questa guida è a pagamento sul Play Store di Google clicca qui per informazioni.